Descrizione
SESTRIERE - L’incontro Monumento alla Resistenza, tenutosi sabato 4 ottobre a Sestriere, per la prima ha visto la partecipazione di una rappresentanza degli alunni delle scuole elementari e medie del Colle. Ragazzi che hanno condiviso questo momento dedicato alla memoria dei 210 Caduti della Div. Alpina Autonoma “A. Serafino”, delle Brigate Partigiane “Garibaldi e Gl” e dei civili che caddero nelle valli Chisone e Germanasca e nell’alta Valle Susa nella guerra nazionale di liberazione ( 1943-1945).
“Abbiamo fortemente voluto aprire la partecipazione a questa commemorazione anche ai ragazzi delle scuole - ha dichiarato il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet – posticipandola da fine agosto ad inizio ottobre. Ciò ha permesso di dare un significato ad un progetto didattico portato prima nelle nostre scuole, grazie al lavoro delle insegnanti e, oggi, in questa piazza. Una giornata speciale per passare il messaggio alla future generazioni di quella che è stata la lotta di chi ha dato la propria gioventù, è caduto per liberare il nostro Paese portandolo alla democrazia: un passaggio fondamentale per vivere in pace”.
I ragazzi, grazie al lodevole lavoro delle loro insegnanti, sono stati parte attiva delle cerimonia, un momento di condivisione e conoscenza dei sacrifici di tutti coloro che lottarono per conquistare la libertà.
“Quest’iniziativa – spiegano le insegnanti di Sestriere - è partita dall’Associazione culturale Valdese “Ettore Serafino” ci ha contattato per capire come promuovere sul territorio il libro “Noi Alpini della Val Chisone” di Adolfo Serafino, figlio di Ettore Serafino. Abbiamo parlato con il Sindaco Gianni Poncet, che ci ha parlato di Monumento alla Resistenza e abbiamo condiviso diversi step compresa la partecipazione di oggi. Siamo partiti facendo una visita con i nostri ragazzi al Parco della Val Troncea dove era esposta la mostra sulla resistenza in Val Chisone. Dopo le prime nozioni, a scuola abbiamo poi ripreso e approfondito l’argomento, preparando cartelloni, realizzando un cesto di fiori e delle foglie con parole che sono sorte spontanee dai bambini che hanno affrontato questo percorso. Un percorso che riprenderemo prima della festività della liberazione del 25 aprile per dare continuità al progetto”.
Una delle bambine della delegazione delle scuole di Sestriere abbracciava una bambola speciale, realizzata dalle ragazze valdesi dell’epoca che consegnarono a Ettore Serafino. Una bambola portata da Ettore Serafino nel suo zaino durante le missioni e che, la sera, passava di mano tra i suoi uomini alla ricerca di un momento di conforto e ricordo dei propri affetti.
L’evento è stato promosso dall’ Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, Alta Valle Susa, Val Chisone e Germanasca, ANPI provinciale di Torino e dal Comune di Sestriere che da sempre ospita la manifestazione.
Il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet, Presidente del Comitato promotore, assieme al Comandante Compagnia Carabinieri Susa, Francesco Ricchiuto, e al presidente ANPI, Comitato provinciale di Torino, Nino Boeti, hanno partecipato alla deposizione della corona ai Caduti al monumento della resistenza che ha aperto la celebrazione.
A margine della mattinata è stata presentata la ristampa del fascicolo “Noi Alpini della Val Chisone”, la memoria dei caduti della divisione autonoma Val Chisone a cura di Adolfo Serafino dell’Associazione Culturale Valdese “Ettore Serafino”.
Come di consueto tante le delegazioni, di associazioni ed enti locali, che hanno partecipato con con gonfaloni e bandiere, ciascuna in ricordo dei propri Caduti per la libertà.
Fotogallery a questo link
https://drive.google.com/drive/folders/1GZPzvW3P_QYjeGJIywRZOSjqZIYs0MmF?usp=sharing
Ezio Romano | ufficio stampa | Comune di Sestriere
“Abbiamo fortemente voluto aprire la partecipazione a questa commemorazione anche ai ragazzi delle scuole - ha dichiarato il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet – posticipandola da fine agosto ad inizio ottobre. Ciò ha permesso di dare un significato ad un progetto didattico portato prima nelle nostre scuole, grazie al lavoro delle insegnanti e, oggi, in questa piazza. Una giornata speciale per passare il messaggio alla future generazioni di quella che è stata la lotta di chi ha dato la propria gioventù, è caduto per liberare il nostro Paese portandolo alla democrazia: un passaggio fondamentale per vivere in pace”.
I ragazzi, grazie al lodevole lavoro delle loro insegnanti, sono stati parte attiva delle cerimonia, un momento di condivisione e conoscenza dei sacrifici di tutti coloro che lottarono per conquistare la libertà.
“Quest’iniziativa – spiegano le insegnanti di Sestriere - è partita dall’Associazione culturale Valdese “Ettore Serafino” ci ha contattato per capire come promuovere sul territorio il libro “Noi Alpini della Val Chisone” di Adolfo Serafino, figlio di Ettore Serafino. Abbiamo parlato con il Sindaco Gianni Poncet, che ci ha parlato di Monumento alla Resistenza e abbiamo condiviso diversi step compresa la partecipazione di oggi. Siamo partiti facendo una visita con i nostri ragazzi al Parco della Val Troncea dove era esposta la mostra sulla resistenza in Val Chisone. Dopo le prime nozioni, a scuola abbiamo poi ripreso e approfondito l’argomento, preparando cartelloni, realizzando un cesto di fiori e delle foglie con parole che sono sorte spontanee dai bambini che hanno affrontato questo percorso. Un percorso che riprenderemo prima della festività della liberazione del 25 aprile per dare continuità al progetto”.
Una delle bambine della delegazione delle scuole di Sestriere abbracciava una bambola speciale, realizzata dalle ragazze valdesi dell’epoca che consegnarono a Ettore Serafino. Una bambola portata da Ettore Serafino nel suo zaino durante le missioni e che, la sera, passava di mano tra i suoi uomini alla ricerca di un momento di conforto e ricordo dei propri affetti.
L’evento è stato promosso dall’ Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, Alta Valle Susa, Val Chisone e Germanasca, ANPI provinciale di Torino e dal Comune di Sestriere che da sempre ospita la manifestazione.
Il Sindaco di Sestriere Gianni Poncet, Presidente del Comitato promotore, assieme al Comandante Compagnia Carabinieri Susa, Francesco Ricchiuto, e al presidente ANPI, Comitato provinciale di Torino, Nino Boeti, hanno partecipato alla deposizione della corona ai Caduti al monumento della resistenza che ha aperto la celebrazione.
A margine della mattinata è stata presentata la ristampa del fascicolo “Noi Alpini della Val Chisone”, la memoria dei caduti della divisione autonoma Val Chisone a cura di Adolfo Serafino dell’Associazione Culturale Valdese “Ettore Serafino”.
Come di consueto tante le delegazioni, di associazioni ed enti locali, che hanno partecipato con con gonfaloni e bandiere, ciascuna in ricordo dei propri Caduti per la libertà.
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Ezio Romano | ufficio stampa | Comune di Sestriere
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Ultimo aggiornamento pagina: 05/10/2025 14:16:20